“Peccato non esistano piu’ i lavoratori co.co.co. , avevano un nome molto simpatico che rievocava la stupenda e poetica strofa di una caznone di Pippo Franco: chicchicchì coccocco’ curucurucurucurucuquaqua! Una dei picchi di massimo lirismo della canzone italica commerciale degli anni ’80. Ora ci sono i lavoratori a progetto, geniale intuizione della legge Biagi, che ci priva anche di quel poco di ironia rimastaci in eredità dall’ormai incalzante precariato lavorativo. Ora io avrei una proposta da fare, perchè lo stato è come un’azienda, e allora perchè no, la vita dovrebbe essere un’azienda e somigliare il più possibile ad una società per azioni, con le annesse gerarchie e amenità varie. Per cui io cerco degli amici a progetto. Me ne bastano un paio. Che mi stiano vicini un 3 giorni a settimana, diciamo gli ultimi 3 e che siano pronti eventualmente a qualche emergenza esistenziale per qualche piccolo extra infrasettimanale di tanto in tanto. Il loro ruolo sarà confermato ogni 3 settimane se saro’ soddisfatto dell’operato, non prevede ferie pagate, tredicesima e quattordicesima e giorni di malattia o maternità.Ovviamente le telefonate a loro carico che dovranno avere una frequanza di al massimo 3 conversazioni settimanali, non saranno rimborsate, e al massimo otterranno qualche buono caffè gentilmente elargito dal sottoscritto. Ora fatevi avanti, è la vostra opportunità per muovervi nel fantastico mondo di questa azienda che è la vita.Potrete eventualmente spedire i vostri c.v. a questo indirizzo.Ultima cosa:qualora al termine del progetto trisettimanale non doveste essere riconfermati, ognuno andrà per la sua strada, per cui dimenticatevi del mio numero di telefono e non chiedete di essere raccomandati per un prossimo ingaggio da qualche altra parte. D’altronde la vita è una jungla, vita tua morte mia.”
sei un mito!!!