senso

siamo davvero finiti così male? possibile che non ci si chieda più perchè la mattina ci alziamo, usciamo di casa, incontriamo gente, facciamo la spesa (se ce ne ricordiamo), lavoriamo, torniamo a casa, ecc. ecc.??? davvero non c’è nessuno più che si chieda il senso di tutto questo? forse abbiamo paura delle risposte, temiamo che non riusciremo mai a capirlo o abbiamo semplicemente smesso di interrogarci???

women

si può essere così inutili, così vacui, così tremendamente insignificanti, così perditempo, così repressi, così collerici, così isterici, così maledettamente rumorosi???!!! Aiutoooooooooooooooooooo!!!

Wedding

le fresche giornate settembrine che portano con sè il primo sole tiepido della stagione autunnale. Le inaspettate fresche serata con amici, il matrimonio di Heidi e Valerio. La musica dei violini, risate, lunghi scialli coprenti, fiori, l’abbraccio di Valerio, sorrisi, la torta, l’aria fresca, lo splendido panorama, le foto nella mia Cetara, la bimba che sorride, il bacio, un bacio inaspettato, una dichiarazione inaspettata ma piacevole, l’eleganza, i tacchi insopportabili, i paccheri che adoro, macedonia di frutta, uno sguardo, capelli brizzolati, il fotografo matto, il cappello di Heidi, l’amico ritrovato… adoro queste serata…

isole e penisole

Il mio amico Sachiel dice di avere la certezza di stare per vivere un momento molto importante della sua vita. Ma per lui non è un vantaggio. Per lui che ha le tasche piene di tristezza e le orecchie piene di musica, non lo è, un vantaggio.
“In fondo ci sono sempre e solo io qui attorno, dovrei bastarmi, ma non ne sono più sicuro. Ricordo “About a boy”, è la faccenda secondo la quale nessun uomo è un’isola. Io sono un’isola ora, anzi una mezza penisola, di quelle collegate al continente con un ponte. Di quelli belli da percorrere pero’, che vedi tutto il paesaggio intorno, il mare, le spiagge. Insomma una mezza figata. ”
Noi isole lo siamo, Sachiel, lo siamo dalla nascita. E’ solo un’illusione quella di avere qualcuno che viva con noi. E se pure ce lo abbiamo in questo momento, non possiamo perdere di vista il fatto che la vita ci riserva una serie di sorprese e non sempre piacevoli. Quindi, mio caro, impariamo a vivere da isole, con un ponte di legno che di tanto in tanto attacchiamo a quella che sembra terraferma, ma senza dimenticare che basta un po’ d’acqua alta per sommergere quel ponte ed un unico, semplice uragano a distruggerlo. La vita non forse è così???

Giusto o sbagliato

“un consiglio, un confronto, una parola, un cenno, un segnale, una qualsiasi cosa che mi faccia comprendere se la strada che sto imboccando è quella giusta.
ma cosa si intende per giusto poi questo non ci è dato di sapere in maniera netta…
sono ad un bivio.
ennesima svolta, emozioni, turbamenti, notti insonni, decisioni e controdecisioni.
quando sembra di aver imboccato la strada della soluzione accade qualcosa che ti fa tornare indietro.
[…] la voglia di mettersi in gioco e la paura di sbagliare.
[…] che fare?”

già, che fare???
quand’è che una cosa è davvero giusta??? esiste davvero la cosa giusta???
Sliding doors non è forse un film??? non siamo forse sempre ad un bivio, e qualcuno può veramente mai dirci cosa sarebbe accaduto se… è sufficiente tirare monetine o sarebbe meglio affannarsi a chiedere consiglio a mille e più persone (compreso il portiere dell’ufficio)???
Cosa può consolarci se non il pensiero che le scelte non sono mai definitive??? Giuste o sbagliate che siano???

serata di burraco

mi ero accorta col tempo di risultarle fastidiosa. La mia eccessiva esuberanza??? Cos’è che mi rendeva insopportabile ai suoi occhi??? Ed era davvero così o soltanto una stupida sensazione??? Può l’intuito femminile fallire??? Era lì, pronta, con qualche battutina sottile ma sferzante. Non dovevo lasciarmi intimidire, chiudermi a riccio e smettere di sorridere. Ma cosa avrei dato per sapere cosa si celava dietro quei sorrisini…

per sempre o per qualche attimo???

ci sono persone che ci piacciono subito e persone che crediamo non ci piaceranno mai… esistono libri che compriamo per la copertina e sandali che compriamo per il colore… ci sono giornate che sembrano nere dall’inizio e canzoni che passeranno senza ricordarci nulla… ci sono dettagli che non dimenticheremo mai e odori che giacciono lì, nella nostra cavità nasale… cos’è che determina tutto questo? cos’è che fa girare le ocse in un senso o nell’altro? quand’è che una persona si impossessa di noi??? cos’è che rende un ricordo indelebile???

evoluzione

non sarà forse che più cresciamo, più diventiamo intolleranti ma anche più insopportabili? Fino a che punto ci evolviamo e quand’è che invece iniziamo a regredire fino a tornare bambini??!!

sometimes

e allora perchè sognavo ancora di lui? A distanza di anni le sensazioni erano ancora forti, come i ricordi. D’un tratto capii che forse certe cose non si nascondono a noi stessi, ma vanno vissute. Capii che certe persone non si cancellano, ma continuano a vivere dentro… e poi di tanto in tanto riappaiono, in un profumo, una canzone, un flashback, un posto, un sogno…