a volte mi sento persa… dentro me stessa intendo…
Category: while being
within my soul
Piuma
E poi una mattina ti svegli e ti senti leggera…
“A MURDER OF ONE” – Counting Crows
Blue morning Blue morning | Wrapped in strands of fist and bone | Curiosity, Kitten, | Doesn’t have to mean you’re on your own | You can look outside your window | He doesn’t have to know | We can talk awhile, baby | We can take it nice and slow
All your life is such a shame, shame, shame | All your love is just a dream, dream, dream
Are you happy when you’re sleeping? | Does he keep you safe and warm? | Does he tell you when you’re sorry? | Does he tell you when you’re wrong? | I’ve been watching you for hours | It’s been years since we were born | We were perfect when we started | I’ve been wondering where we’ve gone
All your life is such a shame | All your love is just a dream
I dreamt I saw you walking up a hillside in the snow | Casting shadows on the winter sky as you stood there counting crows
One for sorrow Two for joy | Three for girls and four for boys | Five for silver Six for gold and | Seven for a secret never to be told | There’s a bird that nests inside you | Sleeping underneath your skin | When you open up your wings to speak | I wish you’d let me in
All your life is such a shame | All your love is just a dream | Open up your eyes | You can see the flames of your wasted life | You should be ashamed | You don’t want to waste your life
I walk along these hillsides In the summer ‘neath the sunshine | I am feathered by the moonlight falling down on me
Change, change, change
Perle di saggezza
Tema: a lavoro
Dizionario:
“Qui siamo tutti amici/grande famiglia” = agli amici/parenti non puoi dire di no anche quando ti chiedono di rimanere fino alle 21.00 e quando ti chiedono di pazientare se gli straordinari ti vengono pagati due mesi dopo.
(quando chiedi un permesso si ridiventa colleghi).
“ambiente giovane e flessibile” = in ufficio ci sono degli allocchi che non sanno dire di no e se lo fanno li possiamo sbattere via tanto sono in collaborazione, ritenuta d’acconto, nero, ecc.
“Saper lavorare in un team dinamico” = fare un pezzo del lavoro senza che nessuno te lo spieghi nel complesso, devi saper prendere decisioni per conto tuo e se le sbagli sono solo caz*i tuoi. Il tutto con il sorriso sulle labbra.
“Grande cena aziendale o partita di calcetto (+birra)” = occasione per capire chi lecca il culo, chi è un possibile cannaiolo/drogolino (e
quindi pericoloso), chi è un sovversiv/sindacalista e chi dopo il terzo bicchiere si lascia andare raccontando quello che non dovrebbe essere detto.
“essere imprenditori di se stessi” = lavorare come un somaro come collaboratore (niente peso sull’azienda, magari usa il tuo computer) tanto pagato al lordo di più (peccato che poi i mesi di ferie non te li paga nessuno, se stai male sono caz*i tuoi tredicesima e TFR leggende metropolitane, e la dichiarazione dei redditi ti spoglia.
“sei un Free e i tempi te li organizzi come ti pare” = quindi puoi lavorare di notte perchè la consegna è per “ieri” e ho il diritto di chiamarti in qualsiasi momento del giorno della sera e del week-end per una “cosina urgente”.
“giù di fantasia” e “sbizzarrisciti quanto vuoi” = fai come ti pare (seguendo le mie direttive), se al cliente non piace sei un pirla, se
gli va bene avevo ragione a lasciarti fare come volevo io.
.:: Maurizio
Voglio vivere così
“Ho avuto in dono una divorante curiosità. Voglio scoprire come si fa a essere felici. Ogni giorno assurdamente felici. Avete presente quelle persone che irradiano confortante ottimismo intorno a sè, comunque vada la loro vita? Un bello schifo, no? Bene, io voglio vivere così, voglio diventare una di loro.
Non parlo di quelli che appaiono felici e due secondi dopo si rivelano invece profondamente depressi. E nemmeno di quelli che si accontentano. A quell’accontentarsi io preferisco sempre e comunque la disperazione. Voglio scoprire come si fa a vivere intensamente, spudoratamente e illimitatamente alla grande. Questa è la mia ricerca.
Per il momento, non me la sto cavando molto bene”
.:: da “VOGLIO VIVERE COSI'” di Isabel Losada
Via
“Sai… | certe volte accade che | ci sia bisogno di andar via | e lasciare tutto al fato | Fare come un equilibrista | che sul mondo | sfida il crollo delle sue capacità”
.::Le Vibrazioni
Silenzi
finalmente un po’ di solitudine vera, tanto spazio per me stessa, per i silenzi che dicono tanto, per l’odore del mare, per i rumori della strada… gli odori diventano più forti quando stai lì a sentirli con attenzione… solitudine per incontrare pensieri più o meno miei, per incontrare voci passate e voci più o meno presenti… è un bel po’ che non parlo con te forse perchè è un bel po’ che ascolto, mi ascolto, ascolto gli altri e non mi va di parlare… scopro cose che a volte mi lasciano pietrificata… come possono alcune persone riuscire a farmi così tanto male? Ma ci riuscirò, riuscirò anche in questo, riuscirò a non farmi più neanche scalfire… ormai sono in corsa… e mi sforzo di camminare più leggera…
Serate solitarie
e parlare con se stessi senza aver paura di dirsi tutto… e scoprire di avere tante cose in sospeso come un libro letto a metà ed il desiderio di vivere di sole e nuvole, di vento e foglie… fumare una sigaretta sulla finestra e disegnare qualcosa nella mente…
e guardare dentro se stessi a piccoli passi e sottovoce… senza distrarsi… girare l’angolo e porsi in una prospettiva diversa, pulire gli occhiali e cercare finalmente di vedere… le cose, per quelle che veramente sono… anche marzo è andato…
Projects
Un po’ di idee su foglio che poi si tramutano in parole e immagini… sul web… emozioni che si susseguono… slide… foto e parole… e sensazioni… riuscirò mai a comunicare pienamente quello che mi porto dentro?
Loop
ci sono giorni, come oggi, in cui mi sento in un loop… infinito… e non c’è modo per uscirne, le cose si ripetono instancabilmente, sempre così, sempre uguali, sempre allo stesso modo… ed io sempre uguale, sempre me stessa, una e tante… I need something… an emotion, again… save me!