Ci siamo! Nuovo letto, nuova macchinetta per il caffè, nuova finestra, nuove chiavi di casa, nuovi quadri alle pareti, nuovi paesaggi, nuove facce, nuovi vicini di casa, nuove abitudini, nuovi colori, nuova aria, new……. I’m in Naples!!!
Category: while being
within my soul
Deciso…
iniziare ogni nuova giornata con un sorriso sulle labbra…
:)
lasciamo perdere!
Big
vorrei solo un’idea, una grande idea
una passione, una grande passione
vorrei un grande aquilone
una grande casa
una grande mente
…………………….
un piccolo sogno
……………………
ATTENZIONE! – Bugs conosciuti dell’Aggiornamento da Fidanzata 6.0(R) a Moglie 1.0(R)!!!
Aggiornamento da Fidanzata 6.0 ®
NOTE D’INSTALLAZIONE
L’anno scorso un mio amico ha effettuato l’aggiornamento da Fidanzata 6.0 a Moglie 1.0, ed ha scoperto che quest’ultima ha una tale occupazione di memoria da lasciare pochissime risorse di sistema per altre applicazioni. Egli ha anche notato che Moglie 1.0 ha la tendenza a generare processi-figli, che consumano ulteriori preziose risorse di sistema.
Vi e’ inoltre un altro fenomeno negativo, non indicato sulla documentazione del prodotto, la cui probabile presenza era stata ravvisata da altri utenti. Non solo, infatti, Moglie 1.0 si installa in modo tale da essere lanciata per prima all’inizializzazione e controllare così tutte le attività del sistema ma, inoltre, come lui ha avuto modo di scoprire, alcune applicazioni, come PokerNotturno 10.3, Ubriacatura 2.5 e NotteAlPub 7.0 non riescono piu’ a partire, mandando in stallo il sistema appena lanciate, anche se esse funzionavano perfettamente prima dell’installazione di Moglie 1.0. L’applicazione Calcetto 2.2 inoltre funziona a tratti.
All’installazione, Moglie 1.0 installa anche alcuni “Plug-in” indesiderati come Suocera 55.8 e Cognato in versione beta. Di conseguenza, le prestazioni del sistema decadono inesorabilmente con il passare del tempo.
Ecco alcune caratteristiche che sarebbero gradite nella versione 2.0 di Moglie:
1) un pulsante “Minimizza” o “Disabilita Temporaneamente”;
2) un pulsante “Dacci un taglio” o “Vatti a fare un giro”;
3) un programma di disinstallazione che, senza perdite di tempo e di risorse, permetta di rimuovere Moglie 1.0 senza conseguenze future sulle funzionalità del sistema utilizzando all’uopo una SnapShot in grado di ripristinare la precedente configurazione di sistema;
4) un’opzione che consenta di far funzionare il gestore di rete in modo promiscuo, e che consentirebbe di fare un uso maggiore della funzionalità di prove hardware.
Personalmente, per evitare tutti i problemi causati da Moglie 1.0, ho deciso di installare piuttosto Ragazza 2.0. Anche così, comunque, ho avuto parecchi problemi.
Apparentemente è impossibile installare Ragazza 2.0 direttamente su Ragazza 1.0: occorre prima disinstallare Ragazza 1.0.
Altri utenti mi hanno detto che si tratta di un bug di vecchia data. Da prove effettuate mi sembra che le due versioni di Ragazza entrino in conflitto nella gestione delle porte I/O. E’ strano che non abbiano ancora corretto un errore così evidente. Cosa ancora peggiore, il programma di disinstallazione di Ragazza 1.0 non funziona bene, lasciando alcune “fastidiose tracce” nell’applicazione del sistema.
Ma il fatto più fastidioso è che tutte le versioni di Ragazza aprono continuamente una finestra di dialogo che decanta i vantaggi del fare l’aggiornamento a Moglie 1.0.
AVVISO DI BUG
Moglie 1.0 ha un bug non documentato. Se si prova ad installare Amante 1.1 prima di disinstallare Moglie 1.0, Moglie 1.0 cancella, senza possibilità di recupero, i file Soldi.dll e Casa.dll prima di effettuare l’autodisinstallazione. Quindi Amante 1.1 si rifiuterà d’installarsi, segnalando la mancanza di risorse di sistema
Risposte
“La risposta è dentro di te… peccato che sia sbagliata!”
.:: Silvan-Guzzanti
Some words
Oggi solo qualche parola che dedico a te, che esisti solo in quest’angolo di parole e disegni e macchie e colori e… insomma, a te che esisti solo dentro di me… un bacio
“Io ho disteso i miei sogni sotto ai tuoi piedi. Cammina dolcemente, perche’ tu cammini sui miei sogni”
(William Butler Yeats)
Reset
Ciao! E’ da un po’ che non ti scrivo. Forse perchè è da da un po’ che sono a corto di parole. E sono a corto di pensieri… forse… o forse no… di quelli non riuscirò mai a liberarmi… ho una mente così tanto affollata che a volte avrei voglia di resettare tutto e cambiare “memoria”. Non credo che puoi capire, ma tanto non importa.
Ho finalmente preso una decisione importante e, come spesso accade di recente, chi mi circonda non condivide. Ma lo capisco e in parte lo accetto. E ancora una volta mi ritrovo a far del male alle persone a cui voglio più bene. Ma si vede che così vanno le cose, perchè mai a me dovrebbero andare diversamente?
Sì, tra meno di una settimana sarò in una nuova casa, in una nuova città. Spero che Napoli mi piaccia, e spero di non sentirmi così esageratamente sola. Ma son sicura di far bene, ho bisogno di un cambiamento, e quelli interiori non sempre riescono a dare i risultati sperati.
Mi mancano i tuoi pensieri, quelli che non ho mai avuto e quelli che non avrò mai. Ma non è così che succede? “Amo le rose che non colsi”… non mi ricordo chi l’ha scritto, ma è così maledettamente vero. A volte è tanto più difficile dimenticare qualcosa che abbiamo leggermente assaporato e che ci viene così violentemente negato o strappato via, anzichè un bel pollo allo spiedo che abbiamo divorato fino all’ultimo ossicino. Siamo fatti veramente male. O forse sono io che sono fatta veramente male. Chissà. E chissà se mi deciderò mai a prendere una strada più ordinata, meno complicata, meno cerebrale…
S’è fatto buio, ho la testa a pezzi e tra un po’ abbandonerò tutto per una tazza di tè caldo. Ma fammi stare un alto po’ con te, credo di avere ancora qualcosa da dirti. Non si è mai a corto di parole. Che meravigliosa invenzione. Come farei senza le parole? Se a volte riuscissi ad usarle meglio le cose sarebbero un tantino più facili e più leggere, come l’aria. Quanto vorrei che la mia testa fosse un frullatore, di quelli che funzionano bene però. Di quelli che ci metti dentro tutto, spingi un pulsante e loro macinano in un batter d’occhio. Ecco, se la mia mente fosse un frullatore, potrei frullarci tutti i pensieri, quelli solari e quelli un po’ meno, quelli negativi e quelli veramente bui. Ed oltre ai pensieri frullerei gli stati d’animo, perchè a volte son quelli a far male davvero. Una pesca, mi ci vuole una pesca, ma forse dovrò aspettare un bel po’ prima di averne una. Vorrei avere una bella storia da raccontarti, ma proprio non me ne vegono in queto momento. Sto scantonando. Vado a prender il mio tè prima di esplodere davvero… BOOM!
Vivere
Giovanni e Teresa
Qualsiasi cosa
rimarrai in silenzio per molto tempo?