Certe notti… le mie notti

Vorrei che le mie notti fossero lunghe ed intense come le tue. Credo di essere una notturna in fondo, che ama scrivere e parlare di notte, quando tutte le altre voci si spengono, quando può rimanere da sola, davanti al monitor, con la sola tastiera ed uno yogurt alla banana. Vorrei poter ascoltare musica, da sola, la tua musica, intensa, più o meno frenetica, coinvolgente, Counting Crows, Coldplay, Sigur Ros, Neil Young, Pink Floyd, Shine On You Crazy Diamond… … Ti immagino nelle tue notti, con un libro, la tua musica. Ti immagino con il tuo PC, a leggere pensieri e parole, a leggere quei silenzi che ti tengono compagnia. Notte di note, e di volti, e di poesia che non finisce.. notte per pensare e per
“scrivere testi d’amore, sai cose tipo:
E ti amerò fino al confine del giorno, e mi perderò nella tua mancanza appena dopo il tramonto. Oh Sandy, perduta nel tuo carnevale d’acqua, intrappolata nelle tue scelte sei sveglia ancora. Scivoli via, con in mano una pietra che sanguina. Sei proprio come tutte le altre, con le tue solide pareti che si sciolgono. E io resterò tutta la notte a chiamarti in silenzio, e ti amerò per un’ora o due, fino a che la nostra promessa non sarà sepolta del tutto. E magari faremo l’amore, da un’altra parte, quando mi regalerai un riflesso d’autunno che manca.
frammenti slegati che mi restano in testa stanotte. Dovrei fare un uso più consapevole dell’orario notturno. Chessò, magari dormire… “[Sachiel]
le tue notti per ascoltare musica e per amare… le mie notti… per pensare…